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COMMUNITY 'RAVERLY'

Credo non ci sia bisogno di presentazioni, è una community conosciutissima e dopo qualche tentennamento ho deciso di iscrivermi.
Ma studiandolo un po' mi sono resa conto che non è facile da seguire (parlo per me naturalmente!), ci sono diversi gruppi  tra cui quello italiano ma non mi sono raccapezzata e poi quello che mi ha infastidito è il fatto di usare esclusivamente i termini americani, chissà perchè la maggior parte dei tutorial americani che si trovano in rete non hanno gli schemi dei punti ma la spiegazione con questi termini così che uno deve diventare matto per tradurli e loro usano questo metodo .
Ho scritto ad una ragazza chiedendo il perchè e molto carinamente mi ha risposto, in pratica secondo loro visto che si tratta di un sito americano è giusto usare i loro termini come se fosse un'unica grande comunità fatta di tanti gruppi di diverse nazioni ma che li parlano tutti la stessa lingua.
E' anche vero che questi termini ormai sono diventati quasi internazionali ma,  dico io, se noi siamo italiani e si parla tra italiani perchè non usare la nostra lingua, sembra quasi (ma questa è una mia considerazione!!) che vogliano distinguersi, far vedere che sanno adattarsi 'all'ambiente' a differenza di chi come me non sa esprimersi se non solo nella sua lingua per dirla tutta 'parla come mangia' .
Questo è un motivo per cui non sono andata oltre all'iscrizione, mi sentirei un pesce fuori dall'acqua, ma quello che mi ha convinto a non partecipare a questi gruppi è che io si lavoro ai ferri o all'uncinetto ma lo faccio con molta tranquillità li invece si pongono degli obbiettivi o delle specie di 'gare' del tipo che ogni mese ca.  hanno un progetto che cercano di portare a termine.
Non è che sia tassativo anzi, però questa cosa non mi va giù... poi io mi ostino a lavorare alla vecchia maniera, non uso i circolari e non mi ci abituerò mai, non riuscirei mai a iniziare una maglia dal collo ma per carità... e questa cosa di fare i campioni, guardare la tensione della lana la lunghezza totale dei gomitoli..... no no e no, sembra quasi che se non testi una lana non sai cosa vuol dire lavorare a maglia..... sono rimasta stupita quando ho letto che fanno queste cose e mi sono domandata... ma allora come cavolo ho fatto fino ad oggi? e se mi è sempre andata bene vuol dire che è stata solo fortuna? Mah....
Io vado all'antica, compro la lana al mercato se è conveniente non online dove non vedo bene il colore, mi è capitato di ordinarla perchè 'costretta' non ne trovavo di quel tipo particolare, ma in generale preferisco vedere cosa compro e di certo non mi metto a fare campioni per ogni tipo di lana o cotone, con la mia esperienza so pressapoco quanta me ne serve e non mi sono mai sbagliata, certo 1 gomitolo o mezzo mi rimane sempre ma la tengo li e prima o poi verrà buono.
Poi a me piace prendere spunto da un modello ma aggiungere qualcosa di mia testa, difficilmente lo faccio identico specialmente i punti mi diverto a cambiare, mi sembra di creare qualcosa che in parte è anche di mia invenzione, per le misure me ne guardo bene di seguirle, sono quasi sempre sbagliate semplicemente metto su i punti e misuro su una maglia già fatta... ma forse per lavorare 'top-down' non si può fare così boh...
Alla fine ho capito che questo sito non fa per me, continuerò a fare i miei lavoretti a modo mio, con i ferri della nonna (ed è vero i miei hanno minimo 30 anni) seduta dritta come un fuso sulla sedia con la TV davanti, mi manca la copertina sulle ginocchia eheheheh ma quanto mi piace mi sembra di tornare a quando ero bambina e lavoravo a fianco di mia mamma, no queste sensazioni nessuno me le potrà mai dare se non i miei ferri e il vecchio modo di lavorare la lana, sono una nostalgica? si e ne sono contenta.
Vorrei chiudere questo post scusandomi con chi si può sentire criticato perchè usa questi nuovi metodi, non è mia intenzione, ho voluto semplicemente scrivere questo papiro (dovevano essere 2 righe ma come al solito mi sono dilungata...) per spiegare come lavoro è anche un modo per farmi conoscere.... sono rimasta legata alle vecchie tradizioni? ebbene si ma che c'è di male? come naturalmente non c'è niente di male a cambiare metodo e aggiornarsi anzi, è un'idea personale; ho voluto solo sottolineare che anche i 'vecchi metodi' funzionano ed è un peccato che queste tradizioni pian piano spariscano è un vero peccato.

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